Le vostre batterie del MiDrone hanno pochi cicli di vita?
Questo articolo vi svelerà una cosa che forse potrebbe essere la causa del degradamento della batteria del nostro amato Xiaomi Mi Drone 4K.
Partiamo da un po di teoria.
Le batterie del Midrone sono batterie Lipo High Voltage, quindi ai polimeri di Litio, il loro nome è dato dalla presenza appunto del litio al loro interno, litio che porta
la batteria a rovinarsi in caso di cattiva gestione di essa.
La singola batteria del Midrone è composta da delle celle, per la precisione 4, ogni cella è in grado di immagazzinare un quantitativo di energia, che nel caso dello Xiaomi che ha celle ad alto voltaggio, arriva a 4,35v (le normali lipo arrivano a 4,20v), se ora sommiamo le celle, avremo una tensione complessiva di 17,4V (4,35×4), questo per introdurre il concetto che vi spiegherò in seguito.
Nel disegno che ho fatto sotto, vedrete che ho diviso in varie parti la batteria, l’immagine sisriferisce alla singola cella, come avrete notato il livello di storage Midrone è differente dal livello di storage che ho inserito più in basso.
Perché questo?
Le batterie lipo, indifferentemente dal voltaggio e amperaggio, se lasciate ferme, devono essere conservate in un range di tensione che risulta ideale per non andare a creare reazioni chimiche interne, infatti queste reazioni degradano la loro capacità di caricarsi e di erogare energia, il problema delle lipo è che se sottoposto a determinate temperature, temperature che si sviluppano specialmente se le fate abbassare troppo di tensione, creano appunto il processo di degradamento.
Una cella che va sotto i 3,0v viene considerata danneggiata, diciamo che è il punto di non ritorno della batteria (anche se non sempre), questo ne consegue che con meno ci avvicineremo ai 3,0v e meno andremo ad innescare reazioni chimiche degradanti per la batteria.
Anche mantenerle è importante!
Ora veniamo al vero problema riscontrato su questa batteria e che ha fatto molto discutere.
Una batteria lipo, deve essere conservata ad un voltaggio che deve rimanere in un range tra i 3,80 e i 3,85V per cella, questo perché è la tensione ideale e che crea meno reazioni chimiche nelle celle al Litio, anche perché è la tensione che tiene le celle “sveglie” senza sforzarle, ricordiamoci che una batteria è comunque sempre attiva anche se ferma, l’energia incapsulata subisce sempre, anche se minimamente, una reazione chimica.
Dopo discussioni anche piuttosto lunghe su dei gruppi, è saltato fuori che quello che dovrebbe essere scontato e che in effetti non lo era, sembrerebbe infatti che il sistema di storage installato sulla batteria del MiDrone, non vada a portare le celle a 3,85V, m ale porti a 4V, voltaggio sbagliato se andiamo a seguire la normalità di storage precedentemente descritto.
Non ci credete?
Semplice, prendete un multimetro e misuratela tensione (accendendo la batteria), aspettate 24 ore per avere il risultato in modalità storage (lasciata ferma da carica al 100%), vedrete che la tensione è differente da quella che dovrebbe essere, dividete il risultato per 4 e noterete che sia la app del Midrone e il vostro risultato, coincideranno, quindi nessun errore di calcoli della app, le batterie si conservano in maniera errata.
Vediamo due screen che ho fatto:
Ecco il primo, come notate la tensione è più elevata di quello che dovrebbe essere, calcolando che ho lasciato anche il drone acceso per delle prove, inizialmente ogni cella era a 4V.
In questo screen invece sono atterrato al 40% e non ho più caricato, come vedete il range di storage è praticamente perfetto non avendo fatto la ricarica, la misurazione è stata fatta naturalmente da batterie ferme da 2 giorni.
La regola di storage è esatto nella seconda immagine, anche le celle sono piuttosto bilanciate.
Quindi come ci si deve comportare?
Tutto quello che ora dirò è da considerarsi di vostra decisione, io vi dico quello che faccio attualmente per gestire le batterie, avendo ancora tutte le batterie in ottima forma, non vi saprei dire a quanti cicli arriveranno prima di doverle sostituire.
Seguendo il ragionamento precedentemente fatto, sarebbe ideale scendere al 40%, magari dopo aver fatto caricare la batteria al 100% e quindi averla bilanciata, si, perché il problema di come utilizzo attualmente le mie batterie è proprio questo, infatti un caricatore normale bilancia le batterie anche nello storage, con la scarica dal drone, non avremo una bilanciatura perfetta, infatti può essere che una cella scenda prima di tensione rimanendo un po sbilanciata, cosa che attualmente non ho notato, anzi, come vedete dagli screen risultano più bilanciate, questo perché probabilmente la scheda interna della batteria potrebbe tenere comunque livellate le celle, anche se a tensione inferiore di quella impostata dal produttore.
In conclusione vi dico di valutare voi come mantenere la batteria e speriamo che la vostra scelta sia quella che fará durare maggiormente le batterie.
Dopo 24 ore è normale che il voltaggio sia ancora elevato, per il semplice fatto che lo storage viene fatto in modo piuttosto lento (un carico elettronico di una certa potenza all’interno della batteria stessa non sarebbe una grande idea, anche perché andrebbe raffreddato) e ancora non è terminato.
Personalmente ho constatato che dopo 2-3 giorni si illuminano ancora tutti e quattro i led, per arrivare allo storage si superano i 7-10gg (tre led illuminati)
Ciao, calcola che la modalità storage dovrebbe essere fatta al massimo entro 5 giorni circa di inutilizzo della batteria, 10 giorni è troppo, la batteria se rimane troppo tempo a voltaggio sopra lo storage, tenderà a sviluppare reazioni chimiche che con il tempo rovineranno le batterie, la scarica non sarebbe un problema, una scarica anche piu veloce non dovrebbe scaldare la batteria, basta calcolare che si scalda quando la utilizziamo per il semplice motivo che gli assorbimenti sono molto elevati.
Ho misurato la tensione di storage e anche in storage la tensione è piu alta di quello che dovrebbe essere.